Oqloq è una parola che nella sua qualità fonica ricorda le parole o’clock, riferite per l’appunto a un orologio. È però un orologio che graficamente rinnova di sana pianta l’idea originaria così come fa con le sue forme.
Questo orologio da parete è talmente minimale che se non sapessimo di cosa si tratta avremmo difficoltà ad indovinarne la funzione. L’idea è di Edelkrone che ha spogliato il classico orologio da parete.
Non solo lo ha privato di tutti i suoi orpelli ma ha eliminato anche ogni elemento costruttivo meno che essenziale. Il resto, cioè quello che non era elinimabile, è diventato tanto minimale da cambiarne la stessa essenza.
Nasce così l’orologio che non si legge come un orologio normale. Compresa la sua anima nuda, in fondo capirlo non è difficile: il quadrante stesso ruota e una piccola asta a contrasto indica l’ora.
La ghiera esterna è colorata e si può personalizzare in modo da segnalare visivamente la fascia del giorno che ci interessa associare ad una determinata idea.