Negli Stati Uniti è arrivato nel 2011 ma ora è disponibile anche in Italia l’app Nextdoor nata per fare amicizia con i vicini e scambiarsi favori e prestiti nell’era contemporanea. Se prima si andava a suonare il campanello per chiedere un uovo in prestito, oggi si usa l’app…
Lo scopo è quello di creare una rete comunitaria reale mettendo in contatto, tramite app, la comunità virtuale: le persone che condividono lo stesso quartiere, la stessa via, persino lo stesso condominio si conoscono tramite Nextdoor.
Cosa si fa con l’app? Si chiede in prestito la scala o il trapano, si offre aiuto per tenere i bambini o accudire gli anziani, ci si incontra per condividere insieme l’ora in palestra o confrontarsi sui problemi del quartiere da risolvere.
Il punto di arrivo dell’app è sempre uno scambio concreto tra le persone, che si incontrano davvero dopo aver stabilito un contatto tramite Nextdoor. In Italia è arrivata da pochissimo ma ha già all’attivo circa 30 mila utenti. È il momento di farne parte e scoprire che il vicino che sembrava così scorbutico può essere un ottimo amico su cui contare.